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L’impatto Psicologico dell’AI: Superati dalle Macchine?
Come reagiamo, se veniamo superati da una AI? L’impatto della AI sulla psicologia umana
DukeRem17 luglio 2024

L’incontro tra Lee Sedol e AlphaGo ha segnato una svolta epocale, suscitando interrogativi profondi sul rapporto tra uomo e AI. Come affrontiamo psicologicamente il superamento delle nostre capacità da parte delle macchine?

Punti chiave

  • Lee Sedol vs AlphaGo: Un evento che ha messo in luce il potenziale dell’AI di superare l’uomo anche in campi complessi e creativi.
  • Impatto psicologico: La superiorità dell’AI può influenzare negativamente l’autostima e il senso di efficacia personale.
  • Creatività e originalità: Le mosse non convenzionali di AlphaGo hanno sollevato interrogativi sulla natura della creatività umana.
  • Adattamento sociale ed etico: La necessità di vedere le macchine come collaboratori piuttosto che concorrenti rappresenta una sfida psicologica e sociale.

 

La sfida tra Lee Sedol e AlphaGo nel 2016 ha rappresentato molto più di un semplice confronto tra un essere umano e una macchina; è stata una riflessione collettiva sul futuro dell’umanità in un mondo sempre più pervaso dall’AI. Quando AlphaGo, sviluppato da DeepMind, ha sconfitto uno dei migliori giocatori di Go al mondo, ha scatenato una serie di reazioni emotive e intellettuali che vanno ben oltre il gioco stesso. L’impatto psicologico di essere superati da un’entità non umana ha sollevato domande sulla nostra identità, sulle nostre capacità e sul nostro futuro.

Lee Sedol ha espresso un senso di solitudine e pressione durante il match, sentendo il peso delle aspettative umane sulle sue spalle​​. Questo evento ha sollevato la questione del complesso di inferiorità che può sorgere quando gli umani sono confrontati con la superiorità delle macchine. Questo sentimento può influenzare negativamente l’autostima e il senso di valore personale, portando a una percezione di impotenza​​.

Da un punto di vista psicologico, l’incontro tra Lee Sedol e AlphaGo può essere analizzato attraverso diverse teorie. La teoria dell’autoefficacia di Bandura sottolinea come la fiducia nelle proprie capacità influenzi il comportamento e il successo. Quando un’AI supera un umano in un campo in cui l’umano è un esperto, può minare questa fiducia, portando a una diminuzione della motivazione e dell’impegno​​. Inoltre, la teoria dell’apprendimento sociale dello stesso Bandura potrebbe spiegare come l’osservazione del successo di AlphaGo possa influenzare le aspettative di autoefficacia negli spettatori.

L’incontro ha dimostrato che l’AI può adottare strategie non convenzionali, mettendo in discussione le nostre nozioni di creatività e originalità. Questo solleva ulteriori interrogativi su cosa significhi essere creativi e su come possiamo definirci rispetto a macchine in grado di pensare in modi che non possiamo prevedere. Lee stesso ha dovuto ripensare la sua comprensione del gioco dopo aver visto le mosse innovative di AlphaGo​​.

L’ascesa pervasiva dell’AI e il suo impatto psicologico possono essere esaminati anche attraverso la lente della psicologia sociale. Il confronto con un’intelligenza superiore può portare a un fenomeno noto come "disagio esistenziale", dove gli individui si sentono minacciati nella loro essenza più profonda. Questo può portare a una resistenza o a un’accettazione delle capacità delle AI, influenzando il modo in cui integriamo queste tecnologie nelle nostre vite​.

Oltre alle reazioni psicologiche individuali, l’impatto dell’AI può avere ripercussioni a livello sociale e culturale. Secondo la teoria del confronto sociale di Festinger, le persone tendono a valutare le proprie abilità e opinioni confrontandole con quelle degli altri. Se le AI vengono percepite come superiori in vari campi, ciò potrebbe influenzare il modo in cui gli individui e la società nel suo complesso valutano il valore delle abilità umane​. Questo potrebbe portare a una ricalibrazione dei nostri standard e aspettative, spostando l’enfasi dalle competenze individuali alla capacità di collaborare efficacemente con le macchine.

Inoltre, l’integrazione dell’AI nelle nostre vite quotidiane solleva importanti questioni etiche e morali. La rapidità con cui le AI, specialmente quelle di tipo generativo stanno avanzando, può creare una dissonanza cognitiva, una forma di stress psicologico causato dalla percezione di incongruenze tra le proprie convinzioni e la realtà emergente. Questo fenomeno può essere aggravato dalla paura dell’ignoto e dell’imprevedibilità delle future applicazioni dell’AI​​. Questo accade soprattutto in soggetti poco avvezzi alla tecnologia e poco consci rispetto a quanto è presente "sotto il cofano" delle AI. Per questo motivo, il nostro compito a Turtle’s AI è quello di informare quotidianamente sugli avanzamenti nel settore, sottolineando i pro ed i contro delle varie soluzioni.

Un’altra area di indagine connessa con quella psicologica, riguarda il potenziale impatto dell’AI sul mercato del lavoro e sull’economia. Secondo uno studio del McKinsey Global Institute, entro il 2030, fino al 14% della forza lavoro globale potrebbe dover cambiare occupazione a causa dell’automazione e dell’introduzione di AI avanzate​. Questo cambiamento potrebbe avere effetti profondi sull’identità professionale e sul benessere psicologico degli individui, richiedendo un adattamento significativo, se non affrontato nel modo corretto e soprattutto se non associato alla corretta formazione all’utilizzo di questi strumenti che, ricordiamolo, devono sempre permettere di mantenere l’uomo in prima linea, come amiamo sottolineare a Turtle’s AI.