BrainProbe: l’AI entra in psichiatria con oltre il 90% di accuratezza | Intelligenza artificiale e medicina digitale | Chat gpt app | Chatgpt gratis android | Turtles AI
Taipei Veterans General Hospital ha presentato BrainProbe, un’innovativa piattaforma AI per supportare la diagnosi della schizofrenia con oltre il 91 % di accuratezza, basata su MRI e deep learning, attualmente in sperimentazione clinica locale.
Punti chiave:
- Precisione diagnostica superiore al 90 %, validata su 1.500+ partecipanti locali.
- Utilizza MRI strutturali e funzionali con algoritmi deep learning.
- Monitora l’invecchiamento cerebrale tramite indice predittivo.
- In attesa di approvazione dalla FDA di Taiwan; già usata a pagamento nel contesto sperimentale.
Il Taipei Veterans General Hospital (TVGH) ha annunciato mercoledì 2 luglio una piattaforma denominata BrainProbe, definita la prima al mondo in grado di coadiuvare la diagnosi di schizofrenia grazie all’AI. Il dispositivo combina migliaia di risonanze magnetiche acquisite dal 2012 su una coorte di oltre 1.500 soggetti, sia sani che con diagnosi di schizofrenia, analizzate con tecniche di deep learning per individuare segni strutturali e funzionali tipici della patologia . La precisione della versione attuale ha superato il 91,7 % nell’individuare anomalie cerebrali correlate, andando oltre le valutazioni tradizionali basate esclusivamente su segnali clinici soggettivi .
Durante la conferenza stampa, Albert Yang, vicedirettore del Medical AI Development Center del TVGH, ha spiegato che BrainProbe individua alterazioni in regioni profonde come l’insula e il lobo temporale, evidenziando degenerationi clinicamente rilevanti anche nei pazienti più giovani . Inoltre, grazie all’indice di “invecchiamento cerebrale” creato dal sistema, è possibile monitorare le variazioni patologiche legate all’età, elemento che Yang ha definito la capacità “più importante” della piattaforma .
Presentata una prima versione della piattaforma già nel 2019, BrainProbe si affida a scansioni MRI aggiornate e metriche di morphometria cerebrale, valide sia per materia grigia che bianca, supportate da studi pregressi su ARN spiegabili, che avevano ottenuto accuratezza tra l’84 % e il 90 % , un approccio ora implementato in un ambiente clinico automatizzato. Alcuni studi universitari, finalizzati a capire la connettività funzionale cerebrale, hanno evidenziato ruoli cruciali di hub come il talamo, ponendo solide basi neurobiologiche al modello adottato da BrainProbe .
Riconosciuta agli Edison Awards 2025 con il premio d’oro per i progressi nelle terapie neurologiche, la piattaforma è attualmente impiegata in Taiwan solo all’interno di un programma sperimentale privato, nonostante sia in corso la valutazione da parte della FDA taiwanese . Yang ha infine dichiarato che il team sta collaborando con centri internazionali per ampliare i dati raccolti e validare l’algoritmo su popolazioni diverse, ampliando la portata e l’affidabilità del sistema anche per gruppi etnici differenti.
BrainProbe rappresenta un passo significativo verso diagnosi psichiatriche più oggettive, pur restando in una fase di verifica clinica e regolatoria.