NVIDIA GB300: al via nel 2025 le spedizioni dei nuovi server AI da 72 GPU | | | | Turtles AI
Nel secondo semestre 2025 partiranno le consegne dei server AI NVIDIA GB300 (Blackwell Ultra) da 72 GPU. Foxconn guida gli ordini insieme a Quanta, Wistron, Wiwynn e Inventec. Su richiesta crescente, emergono pressioni su prezzi e forniture, con alternative in fase di sviluppo.
Punti chiave:
- Spedizioni GB300 H2 2025: lancio previsto per il secondo semestre, con Quanta pronta a settembre.
- Foxconn principale partner: detiene il maggior numero di ordini, con produzione anticipata sul nuovo iPhone.
- Tecnologia avanzata: rack NVL72 con 72 GPU Blackwell Ultra + 36 CPU Grace, liquid cooling, interconnessioni da 1,6 Tbps.
- Pressioni sul mercato: costi elevati e vincoli di componenti alimentano l’interesse per soluzioni alternative (TPU, chip AWS/Alphabet, Broadcom…).
Gli ultimi server GB300 di NVIDIA, basati sulla piattaforma Blackwell Ultra, sono attesi entro la seconda metà del 2025, grazie a un’intensa preparazione nei siti di assemblaggio taiwanesi. Foxconn, leader indiscusso nella produzione, ha ottenuto la quota maggiore degli ordini: la decisione di anticipare questa linea rispetto alla catena iPhone sottolinea il valore strategico attribuito alla nuova generazione di server. Nonostante la similarità con i GB200, Foxconn ammette la possibilità di ostacoli nella fase di scala produttiva, soprattutto nel controllo termico e nell’integrazione delle GPU.
Accanto a Foxconn, si distingue Quanta Computer: ha già avviato le consegne del GB200 nel secondo trimestre e sta completando test per i GB300, puntando al rilascio di massa di settembre. Malgrado la potenza superiore dei nuovi sistemi, i grandi clienti AI potrebbero continuare a ordinare i modelli precedenti, data l’urgenza dei loro carichi di addestramento. Analogamente, Wiwynn e Inventec dovrebbero iniziare le spedizioni tra agosto e settembre, con volumi in crescita nella seconda metà dell’anno e ambizioni di accrescere la loro quota di mercato.
Tecnologicamente, il CIS NVIDIA GB300 NVL72 combina 72 GPU Blackwell Ultra con 36 CPU Grace ARM, supportati da interconnessioni Ethernet/InfiniBand fino a 800 Gb/s e sistemi ottici da 1,6 Tbps con ottimizzazioni di consumo energetico. I rack adottano raffreddamento a liquido e innovazioni tecniche, come liquid trays, cold plates, interfacce CX8 e moduli HBM3E a 12 strati potenziati (288 GB). Inoltre, l’ecosistema NVIDIA prevede l’integrazione nella piattaforma DGX Cloud e SuperPOD, offrendo istanze AI avanzate per il calcolo distribuito e l’inference di modelli reasoning.
La domanda globale per server AI sta imponendo pressioni sulle catene logistiche: costi elevati, complessità termiche e limiti nell’approvvigionamento di chip e componenti ottici. Il recente miglioramento nelle linee GB200, che ha risolto problemi di surriscaldamento e perdite nei circuiti liquidi, supporta una crescente produzione, con l’obiettivo di soddisfare un target trimestrale di circa 240.000 sistemi su scala globale. Analogamente, l’arrivo dei GB300 sollecita la ricerca di soluzioni alternative—dalle TPU Google a proposte AWS/Alphabet, Broadcom, Marvell—anche se CEO Jensen Huang resta convinto della superiorità del portafoglio NVIDIA.
Infine, Foxconn e NVIDIA starebbero sperimentando l’uso di robot umanoidi in un nuovo stabilimento di Houston, attivo all’inizio del prossimo anno, per automatizzare compiti come il posizionamento dei componenti e l’assemblaggio dei cavi, segno dell’aumento di automazione nella produzione di server altamente specializzati.
Il debutto dei server GB300 segna un passaggio cruciale nell’evoluzione dell’infrastruttura AI, evidenziando l’intensificarsi della competizione tecnologica e l’importanza strategica delle capacità produttive nella nuova fase del calcolo avanzato.