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OpenAI nega il lancio di Orion nel 2024
La compagnia annuncia nuove tecnologie in arrivo, mentre si fanno strada speculazioni sui prossimi modelli di AI
Editorial Team27 ottobre 2024

 

 OpenAI ha ufficialmente dichiarato che non lancerà il modello di AI conosciuto con il nome in codice Orion entro la fine dell’anno, smentendo così recenti speculazioni. La società punta a rilasciare altre innovazioni tecnologiche. La questione rimane aperta riguardo ai futuri sviluppi.

Punti chiave:

  •  OpenAI smentisce il lancio di Orion nel 2024.
  •  Microsoft potrebbe accedere a Orion prima del previsto.
  •  Orion è considerato un avanzamento rispetto a GPT-4o.
  •  La roadmap futura di OpenAI include sia modelli "GPT" che modelli di ragionamento come o1.

In una recente comunicazione, un portavoce di OpenAI ha confermato che non è previsto il rilascio del modello di AI con nome in codice Orion entro la fine dell’anno. Questa affermazione contrasta con le notizie circolate in precedenza, secondo le quali Orion sarebbe stato presentato entro dicembre, con Microsoft, partner strategico di OpenAI, che avrebbe potuto ottenere accesso anticipato già nel mese di novembre. The Verge aveva riportato dettagli su Orion, descrivendolo come il prossimo modello avanzato dell’azienda, ma OpenAI aveva già precedentemente informato che tali informazioni non erano del tutto accurate, senza però fornire ulteriori chiarimenti. Si ipotizza che Orion possa essere alimentato in parte da dati sintetici generati da o1, un modello sviluppato per applicazioni di ragionamento. OpenAI ha dichiarato di voler continuare a lavorare su modelli della linea "GPT", affiancandoli a modelli di ragionamento come o1, considerati adatti a contesti di utilizzo distinti. Le dichiarazioni di OpenAI lasciano però aperti molti interrogativi: potrebbe darsi che il prossimo grande rilascio non sia affatto Orion, oppure che un nuovo modello venga presentato entro la fine dell’anno, ma senza la potenza che ci si aspetterebbe da Orion. La situazione resta quindi incerta, con la possibilità di sviluppi futuri che potrebbero ridefinire la strategia dell’azienda.

Il futuro di OpenAI e delle sue tecnologie rimane un campo fertile di attesa e speculazione.

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