Nike Project Amplify: quando le scarpe imparano a spingerti avanti da sole | | | | Turtles AI

Nike Project Amplify: quando le scarpe imparano a spingerti avanti da sole
Nike accende il futuro del movimento con un sistema motorizzato che trasforma ogni passo in un alleato, fondendo biomeccanica e ingegno umano per regalare leggerezza, ritmo e nuova energia a chi corre o cammina ogni giorno
Editorial Team26 ottobre 2025

 


Nike presenta Project Amplify, un sistema di calzature motorizzate ideato per camminare e correre con minor fatica. Integra motore, cinghia di trasmissione e batteria in collaborazione con Dephy: obiettivo renderlo finalmente disponibile a un pubblico vasto nei prossimi anni.

Punti chiave:

  • Il sistema è progettato per amplificare i movimenti naturali della caviglia e della parte inferiore della gamba.
  • È destinato non agli atleti elité, ma a chi corre o cammina a ritmi del tipo 10-12 minuti per miglio.
  • Il prototipo si collega a una scarpa con piastra in fibra di carbonio e può essere utilizzato con o senza l’elemento motorizzato.
  • Sono stati coinvolti oltre 400 partecipanti, coprendo più di 2,4 milioni di passi nei test condotti dal Nike Sport Research Lab.

Quando indossi uno strumento che aggiunge un pizzico di spinta al tuo passo, è come se le gambe fossero accompagnate da un altro paio di polpacci pronti al salto: con Project Amplify Nike va in questa direzione. All’interno del concept, una calza-cuffia che si appoggia sul polpaccio, un motore integrato nel tallone della scarpa, una cinghia che trasferisce potenza e una batteria ricaricabile: tutto pensato per incrementare la mobilità di chi cammina o corre non per record ma per piacere, lunghezza o frequenza. “Se hai un corpo, sei un atleta” recita uno dei claim del progetto, che non si rivolge al campione che punta al podio bensì all’atleta comune che vorrebbe fare un paio di chilometri in più, o affrontare una collina come se fosse quasi in piano. I dati parlano chiaro: i partecipanti ai test hanno dichiarato che il sistema «sembra parte del corpo» e che affrontare la salita dà l’impressione di correre su un terreno piano, grazie all’assistenza motoria. Il motorino leggero, la piastra in carbonio, gli algoritmi di movimento sviluppati in casa Nike: tutti elementi che convergono in un’unica visione, quella di muoversi più spesso, più a lungo, più divertiti. Il ritmo target indicato è quello di chi corre o cammina in circa 10-12 minuti per miglio (circa 6-7 minuti al chilometro)  insomma, non un’atleta da gara ma una persona che vuole spingersi un poco oltre. Il progetto è stato sviluppato insieme a Dephy, azienda specializzata in robotica, e rappresenta una delle quattro principali novità tecnologiche annunciate da Nike nel medesimo contesto, insieme a innovazioni nel campo dell’abbigliamento “Air”, della ventilazione e della neuroscienza. Pur essendo ancora in fase di test e senza data precisa di commercializzazione, Nike lascia intendere che l’obiettivo è rendere la tecnologia disponibile a un pubblico ampio nei prossimi anni. Alla base di tutto, un’equazione semplice e potente: meno sforzo + più strada = più divertimento. E anche se manca la definitiva soglia di prestazione o una tempistica di lancio, l’idea è già piantata: rendere il movimento quotidiano non soltanto possibile ma più piacevole.


In fondo, cambiare passo non è soltanto correre più veloce: è decidere di camminare ancora, con un sorriso in più.