Leone XIV e l’era digitale: guida spirituale nell’epoca dell’algoritmo | | | | Turtles AI

Leone XIV e l’era digitale: guida spirituale nell’epoca dell’algoritmo
Il nuovo Papa richiama la Dottrina sociale della Chiesa per affrontare le sfide dell’AI, rilanciando dignità umana, lavoro e responsabilità etica come pilastri del futuro
Isabella V1 luglio 2025

 


Il nuovo papa Leone XIV, al secolo Robert Francis Prevost, rilancia la dottrina sociale di Leone XIII per affrontare le trasformazioni dovute all’AI, richiamando l’attenzione su dignità, lavoro e responsabilità etica in un’epoca digitale.

Punti chiave:

  • Scelta del nome evocativa del magistero sociale (Rerum Novarum)
  • AI: sfida e opportunità, non solo strumento
  • Appello a un umanesimo digitale fondato su lavoro, giustizia e solidarietà
  • Richiamo a tradizione, responsabilità morale e centralità della persona

Robert Francis Prevost, originario di Chicago e animatore di esperienze missionarie in Perù, ha scelto il nome Leone XIV per suggerire un’eredità spirituale radicata nella tradizione sociale della Chiesa, ma rivolta alle emergenze contemporanee. Nell’aula del Sinodo, pochi giorni dopo la sua elezione l’8 maggio 2025, il neosanto padre ha dichiarato che la comunità ecclesiale dispone di uno “scrigno” di insegnamenti – eredità di Leone XIII – utili anche oggi per le sfide poste dall’avanzata dell’AI, dalla tutela del lavoro e dal rispetto della dignità umana.

Sottolineando l’importanza non solo del progresso tecnologico, ma di un “nuovo umanesimo digitale”, Leone XIV ha individuato nella tecnologia una forza potenzialmente trasformativa, in grado di generare sviluppo o disgregazione culturale e antropologica. Con l’espressione “altra rivoluzione industriale”, ha voluto evidenziare che i cambiamenti attuali, pur radicali come quelli dell’Ottocento, devono essere governati da principi etici, non lasciati alle logiche del mercato o all’algoritmo.

Il suo pontificato – definito da diverse testate “del lavoro digitale” – pone al centro la condizione del lavoratore nella “economia algoritmica”, dove il rischio di precarietà, disumanizzazione e ingiustizia sociale è reale. Prevost, con formazione in matematica e filosofia e una lunga esperienza pastorale, richiama sia il magistero di Benedetto XVI, Paolo VI e Francesco sia la Dottrina sociale come bussola per combattere il nichilismo e l’eclissi valoriale di matrice laicista.

Gennaro Malgieri, storico e giornalista, vede in questa scelta un richiamo alla sintesi tra tradizione e innovazione: un papato “missionario” – rafforzato da dodici anni vissuti in Perù – che ambisce a rafforzare l’unità della Chiesa senza cedimenti verso un laicismo “straccione”. Parlando di una continuità con Ratzinger e Bergoglio, Malgieri descrive Prevost come un ponte tra passato e futuro.

Sul fronte nazionale italiano, la rivista “Intervento nella società” dedica significative riflessioni: il senatore Riccardo Pedrizzi esamina l’equilibrio tra innovazione, umanesimo e fede, richiamando la necessità di resistere all’aggressione nichilista che nega i fondamenti cristiani; l’ex presidente del Senato Domenico Fisichella indaga le mutazioni dello Stato, da modello liberale a forme di statalismo degenerativo; la ministra Casellati denuncia l’opacità e l’eccesso normativi mentre Michele Vietti illustra le riforme giudiziarie. La denatalità e il rafforzamento del tessuto familiare, tematiche centrali per la ministra Roccella, trovano spazio accanto agli articoli di Paola Binetti e Stefania Brancaccio sulle questioni femminili.

La sezione internazionale raccoglie l’analisi del ministro Tajani per la Farnesina, le valutazioni geopolitiche dell’ex senatore Mantica sul fenomeno Trump, e approfondimenti economico‑finanziari di prim’ordine. La rivista accoglie inoltre contributi culturali: un ricordo del pugile Nino Benvenuti, recentemente scomparso, quello sulla grande Mina e un omaggio alla figura attuale e intensa di Oriana Fallaci.

Un appello alla consapevolezza etica e spirituale perché la Chiesa affronti le sfide del futuro con intelligenza e cuore.