Grok 3 approda su Oracle Cloud: l’AI di xAI al servizio delle imprese | | | | Turtles AI
Oracle e xAI integrano Grok 3 su OCI, offrendo modelli generativi con governance enterprise, scalabilità e sicurezza. Endpoint “zero data retention” garantisce protezione, mentre partner come Windstream testano automazione linguistica e multimodale. Performance, costi e conformità al centro.
Punti chiave:
- Grok 3 di xAI è ora accessibile via OCI Generative AI.
- L’infrastruttura OCI assicura scalabilità, prestazioni elevate e costi ottimizzati.
- Il trattamento “zero data retention” protegge i dati aziendali.
- Il provider telecom Windstream valuta l’impiego del modello per flussi di lavoro e automazione.
Oracle ha annunciato oggi che Grok 3, il potente modello generativo sviluppato da xAI di Elon Musk, è ufficialmente accessibile tramite il servizio Generative AI della sua infrastruttura cloud OCI. L’obiettivo è mettere a disposizione delle imprese un modello avanzato per la generazione di contenuti, la ricerca, l’automazione dei processi e l’analisi multimodale, sfruttando la rete globale di data center Oracle che supportano istanze GPU bare‑metal, garantendo performance elevate, costi competitivi e piena scalabilità.
Secondo Jimmy Ba, co‑fondatore di xAI, Grok 3 incarna un significativo progresso nell’ambito del ragionamento AI, in particolare su compiti matematici, di coding e comprensione generale, grazie a tecniche di reinforcement learning su larga scala. La collaborazione con Oracle è nata per accelerare l’adozione del modello in ambito enterprise, assicurando al contempo governance, gestione e sicurezza dati di livello enterprise.
Elemento fondamentale della proposta OC X‑Grok è il trattamento “zero data retention”: tutti i dati inviati al modello vengono elaborati senza essere conservati, offrendo un ulteriore livello di protezione per le organizzazioni che operano in settori regolamentati o sensibili. Karan Batta, senior VP di OCI, ha ricordato che Oracle punta a fornire un ampio portfolio di modelli, collaborando con xAI, Meta, Mistral e Cohere, senza sviluppare modelli propri.
Come caso concreto, Windstream – operatore leader nel settore delle telecomunicazioni – sta valutando l’impiego dei modelli multimodali di xAI su OCI per potenziare flussi di lavoro e suggerire interventi intelligenti, sfruttando la comprensione linguistica e il ragionamento automatico offerti da Grok 3.
Secondo analisti di settore, l’integrazione di Grok 3 su OCI rappresenta una mossa strategica: Oracle capitalizza la propria infrastruttura sicura e scalabile, evitando investimenti diretti nello sviluppo di modelli, e rafforza la propria posizione nel mercato enterprise AI, dove la protezione dei dati e il controllo normativo sono centrali.
Tra le caratteristiche tecniche più rilevanti si segnalano le istanze GPU bare‑metal di OCI, capaci di soddisfare carichi AI intensivi in ambiti come NLP, computer vision e sistemi di suggerimento: questa architettura riduce notevolmente i costi e migliora le prestazioni rispetto a soluzioni condivise.
Grok 3 è disponibile in beta tramite OCI, con versioni come “Grok 3” e “Grok 3 Mini”, già ottimizzate per estrazione dati, generazione di codice e sintesi testi, rispondendo ai tipici bisogni aziendali.
Nonostante il comunicato includa dichiarazioni di intenti soggette a rischi e incertezze future, la notizia è stata accolta positivamente dal mercato, con Oracle che gode di diverse revisioni al rialzo sul target price da parte di analisti finanziari.
L’integrazione di xAI Grok 3 all’interno di OCI amplia le capacità di Oracle di offrire AI generativa avanzata in ambienti aziendali controllati, unendo modello all’avanguardia, infrastruttura consolidata e rigide policy di sicurezza.