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Apple e Meta puntano ai Robot umanoidi: sfida sull’AI domestica
Le due aziende investono in robot avanzati per la casa, ma Apple potrebbe avere un vantaggio strategico
Editorial Team17 febbraio 2025

 


Apple e Meta stanno emergendo come potenziali rivali nel settore della robotica umanoide, con investimenti significativi in dispositivi dotati di AI per l’assistenza domestica. L’approccio di Apple punta sulla privacy e sull’integrazione con l’ecosistema smart, mentre Meta sviluppa software AI per terzi.

Punti chiave:

  • Meta entra nella robotica: La società investe in robot umanoidi per la casa, con un focus sull’AI.
  • Apple studia il settore: Cupertino esplora robot domestici avanzati con enfasi sulla privacy.
  • Competizione in crescita: La sfida tra le due aziende potrebbe accelerare lo sviluppo.
  • AI e robotica: L’innovazione si concentra sull’integrazione tra hardware avanzato e AI.

Apple e Meta potrebbero presto scontrarsi su un nuovo fronte tecnologico: quello della robotica umanoide. Mentre il colosso di Cupertino starebbe lavorando a soluzioni avanzate per la casa intelligente, Meta ha recentemente annunciato un forte impegno nel settore, con investimenti mirati alla creazione di robot in grado di svolgere compiti domestici. Le strategie delle due aziende, però, sembrano differire. Meta si sta concentrando principalmente sullo sviluppo di AI avanzata da integrare in robot prodotti da terze parti, mentre Apple, nota per il suo ecosistema chiuso, potrebbe progettare dispositivi proprietari con un’enfasi particolare sulla sicurezza e sulla protezione della privacy degli utenti.

Secondo fonti interne, Meta ha già costituito un nuovo team dedicato alla robotica all’interno della sua divisione Reality Labs, la stessa unità responsabile delle iniziative legate alla realtà aumentata e virtuale. L’obiettivo è quello di massimizzare il potenziale della piattaforma AI Llama, fornendo soluzioni di apprendimento automatico per consentire ai robot di interagire in modo naturale con l’ambiente domestico. Tra le possibili applicazioni vi sono il supporto nelle faccende quotidiane, l’assistenza a persone con mobilità ridotta e l’integrazione con l’ecosistema di dispositivi smart già sviluppati da Meta, come gli occhiali Ray-Ban Meta e i visori Quest.

Parallelamente, Apple sta esplorando il settore con un approccio più riservato. Sebbene non siano stati rilasciati dettagli ufficiali, alcune indiscrezioni suggeriscono che l’azienda stia valutando soluzioni di robotica che potrebbero rientrare nel suo ecosistema smart home. Le prime ipotesi parlano di un assistente da tavolo basato sull’AI, mentre un progetto più ambizioso potrebbe prevedere un robot umanoide con funzionalità avanzate. Tuttavia, la tempistica rimane incerta: mentre Meta sembra intenzionata a introdurre progressivamente la sua tecnologia collaborando con aziende di robotica come Unitree Robotics e Figure AI, Apple potrebbe impiegare anni prima di portare un prodotto maturo sul mercato.

Il panorama della robotica consumer è in piena evoluzione. Aziende come Tesla e Boston Dynamics stanno già sviluppando soluzioni umanoidi per applicazioni industriali e logistiche, ma la transizione verso il mercato domestico pone sfide non solo tecnologiche, ma anche economiche. I costi di produzione rimangono elevati e solo una competizione accesa tra i big tech potrebbe accelerare l’abbassamento dei prezzi, rendendo i robot umanoidi accessibili a un pubblico più vasto.

Sebbene la strada sia ancora lunga, il crescente interesse per questa tecnologia suggerisce che il futuro della casa intelligente potrebbe presto includere robot capaci di interagire con gli utenti e svolgere compiti complessi, ridisegnando il concetto stesso di assistente domestico.