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Nvidia spinge sull’adozione di agenti AI con nuovi strumenti di controllo e sicurezza
Nvidia introduce soluzioni avanzate per migliorare la sicurezza e il controllo degli agenti AI, favorendo l’adozione aziendale con microservizi specializzati
Isabella V17 gennaio 2025

 


Nvidia introduce tre microservizi NIM innovativi per rafforzare la sicurezza e il controllo degli agenti di AI, parte della suite open source NeMo Guardrails. Questi strumenti mirano a supportare le aziende nell’implementazione di agenti AI in modo più affidabile e conforme.

Punti chiave:

  • Tre nuovi microservizi per contenuti sicuri, focus tematico e prevenzione di jailbreak AI.
  • Parte della suite Nvidia NeMo Guardrails per migliorare il controllo degli agenti AI.
  • L’approccio consente una gestione più precisa rispetto a politiche generali.
  • Previsioni di adozione aziendale più lente rispetto all’innovazione tecnologica.

Nvidia ha compiuto un ulteriore passo avanti nella promozione dell’adozione degli agenti di AI da parte delle aziende, lanciando tre microservizi innovativi sotto il marchio NIM (NeMo Intelligent Microservices). Questi piccoli ma potenti componenti software sono progettati per migliorare il controllo e la sicurezza degli agenti AI, rispondendo alle crescenti preoccupazioni legate all’affidabilità e all’etica delle tecnologie di AI. I nuovi microservizi si integrano nella piattaforma Nvidia NeMo Guardrails, un insieme open source di strumenti che punta a rafforzare la fiducia delle aziende verso l’adozione di queste soluzioni.

Uno dei microservizi si concentra sulla sicurezza dei contenuti, lavorando per impedire che gli agenti AI producano risposte inadeguate, dannose o distorte. Questo aspetto è importante per evitare errori che potrebbero compromettere la reputazione aziendale o causare danni più ampi. Un secondo microservizio è stato progettato per garantire che le conversazioni condotte dagli agenti AI rimangano limitate ad argomenti approvati, riducendo il rischio di deviazioni verso temi non desiderati. Il terzo, infine, affronta una questione tecnica ma altrettanto critica: la protezione contro tentativi di jailbreak o rimozione delle restrizioni software che potrebbero compromettere la sicurezza dell’agente o la conformità aziendale.

Nvidia sottolinea l’importanza di adottare un approccio modulare con modelli leggeri e specifici per risolvere le lacune che potrebbero derivare dall’applicazione di politiche globali e generalizzate. La complessità dei flussi di lavoro agentici richiede protezioni su misura, un elemento chiave che Nvidia spera di promuovere con i suoi nuovi strumenti.

Nonostante l’entusiasmo per il potenziale degli agenti AI, l’adozione da parte delle aziende sembra essere più cauta di quanto alcuni leader del settore avessero previsto. Per esempio, Marc Benioff, CEO di Salesforce, ha recentemente stimato che oltre un miliardo di agenti AI basati su Salesforce potrebbero essere operativi nei prossimi 12 mesi. Tuttavia, le attuali tendenze suggeriscono un ritmo meno rapido: uno studio condotto da Deloitte evidenzia che solo il 25% delle aziende sta già utilizzando o pianifica di utilizzare agenti AI entro il 2025, con una previsione di adozione del 50% entro il 2027.

Questo scenario evidenzia un disallineamento tra l’accelerazione tecnologica e il ritmo con cui le aziende adottano nuove soluzioni AI. Nvidia sembra puntare sulla maggiore sicurezza offerta dai suoi strumenti per colmare questa distanza, rendendo la tecnologia più accessibile e affidabile per le organizzazioni.


Le nuove soluzioni Nvidia rappresentano un passo strategico per allineare l’innovazione tecnologica alle esigenze reali delle aziende, aumentando la fiducia nell’adozione degli agenti AI.