NVIDIA GeForce RTX 5090D: prestazioni AI e mining sotto restrizioni | | Console games meaning | Videogiochi wiki | Turtles AI
La nuova NVIDIA GeForce RTX 5090D introduce limitazioni significative per l’utilizzo in ambito AI e crypto-mining, con blocchi di prestazioni e restrizioni multi-GPU che rispecchiano le normative cinesi. Nonostante ciò, il prodotto mantiene un forte appeal per il gaming di fascia alta.
Punti chiave:
- Blocchi di prestazioni AI e crypto-mining: La GPU riduce automaticamente le performance dopo pochi secondi di carico di lavoro specifico.
- Restrizioni multi-GPU: Impossibile utilizzare più RTX 5090D in cluster per applicazioni avanzate.
- Specifiche tecniche avanzate: Architettura GB202, 21.760 CUDA Core e memoria GDDR7 per un totale di 1792 GB/s di larghezza di banda.
- Focus sul gaming: Limitazioni mirate esclusivamente a carichi professionali, senza impatti per l’esperienza di gioco.
NVIDIA ha deciso di adeguare la sua strategia commerciale al panorama normativo cinese introducendo la GeForce RTX 5090D, una variante mirata a soddisfare le leggi locali senza sacrificare l’appeal per i consumatori. Questo modello, erede della RTX 4090D, implementa limitazioni che interessano specificamente le prestazioni in ambito di AI e crypto-mining. La novità più rilevante riguarda la capacità della GPU di bloccare automaticamente le sue performance dopo tre secondi di carico intenso. Questo meccanismo, probabilmente legato a riduzioni delle frequenze di clock o ad altre ottimizzazioni software, rappresenta una misura studiata per ostacolare l’uso della scheda in ambiti diversi dal gaming. Parallelamente, la gestione dei limiti di potenza risulta vincolata, impedendo configurazioni personalizzate che possano superare i margini prestazionali imposti.
Un altro aspetto importante della RTX 5090D riguarda l’impossibilità di sfruttarla in configurazioni multi-GPU. Questo segna una netta rottura con quanto accadeva con la RTX 4090D, utilizzata in passato da aziende cinesi per creare cluster AI in grado di competere con soluzioni professionali. NVIDIA ha rafforzato le restrizioni a tal punto che nemmeno i sistemi operativi Linux possono aggirarle, tagliando fuori del tutto queste opzioni. Di conseguenza, le capacità della RTX 5090D restano indirizzate a un utilizzo singolo, rendendola inadatta per carichi di lavoro computazionali complessi su larga scala.
Per quanto riguarda le specifiche tecniche, la GeForce RTX 5090D si distingue comunque per prestazioni eccezionali nel segmento consumer. Equipaggiata con l’architettura GB202, offre 21.760 CUDA Core e 32 GB di memoria GDDR7, che lavorano a una velocità di 28 Gbps. La larghezza di banda totale raggiunge i 1792 GB/s, un dato che conferma la sua superiorità nel gaming di fascia alta. A dimostrazione di come il prodotto sia già pronto per il mercato, alcuni produttori di schede partner, come GALAX, hanno iniziato a presentare i primi modelli custom.
Queste modifiche, sebbene progettate per limitare l’uso in settori professionali come l’AI e il mining, non incidono minimamente sulle prestazioni nei videogiochi. La GeForce RTX 5090D si posiziona quindi come una scelta eccellente per i gamer, confermando l’impegno di NVIDIA nel mantenere la propria presenza nel mercato cinese senza rinunciare alla leadership tecnologica.
Con la RTX 5090D, NVIDIA traccia un nuovo percorso che bilancia innovazione e rispetto delle normative, consolidando il proprio ruolo nel panorama globale delle GPU.