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NVIDIA: Prospettive di crescita tra stime riviste e nuove normative statunitensi
NVIDIA tra sfide normative e previsioni ridimensionate: il futuro dei data center nel 2025
Isabella V13 gennaio 2025

 


HSBC rivede al ribasso le previsioni di vendita di NVIDIA per il 2025, stimando 236 miliardi di dollari di ricavi dai data center, complice una crescita più lenta delle GPU Blackwell. Le nuove regole USA sulle esportazioni di chip AI potrebbero influenzare ulteriormente il panorama competitivo.

Punti chiave:

  • Riduzione delle previsioni: HSBC ha rivisto in calo le stime di vendita dei rack AI per il 2025, portandole da 41.500 a 35.000 unità.
  • Pressione sul mercato: NVIDIA dovrà compensare una crescita ridotta nella prima metà dell’anno fiscale 2026.
  • Impatto normativo: I nuovi controlli sulle esportazioni statunitensi limitano le vendite di GPU AI in alcuni mercati globali.
  • Reazione di NVIDIA: L’azienda critica le nuove misure, evidenziando possibili danni alla leadership tecnologica statunitense.

HSBC ha recentemente abbassato le stime relative ai ricavi di NVIDIA derivanti dalle GPU destinate ai data center, portandole a 236 miliardi di dollari per il 2025, rispetto ai 253 miliardi precedentemente ipotizzati. Questa correzione riflette una domanda inferiore di rack AI, scesi a un’aspettativa di 35.000 unità, contro le 41.500 inizialmente previste. Lo scenario ribassista ipotizzato dall’analista Frank Lee indica vendite di soli 20.000-25.000 rack, con un utile per azione (EPS) stimato tra 4,84 e 5,14 dollari, comunque superiore alle attuali previsioni di consenso di 4,50 dollari. Lee sottolinea che NVIDIA dovrà accelerare significativamente la crescita nella seconda metà del suo anno fiscale 2026, anche per contrastare l’impatto delle nuove restrizioni sulle esportazioni statunitensi di chip AI.

Le normative, introdotte dall’amministrazione Biden, pongono limiti significativi alla vendita di GPU avanzate fuori dagli Stati Uniti, pur offrendo deroghe a specifici alleati e partner strategici. Le entità qualificate come "Universal Verified End User" possono disporre di una percentuale limitata di potenza di calcolo GPU al di fuori del territorio statunitense. Tuttavia, NVIDIA ritiene che queste regole possano ostacolare l’innovazione e ridurre il vantaggio tecnologico degli Stati Uniti a favore di concorrenti globali.

Parallelamente, NVIDIA ha recentemente annunciato l’avvio della piena produzione delle GPU basate sull’architettura Blackwell, un passo strategico fondamentale per sostenere le vendite future. Nonostante ciò, le previsioni di HSBC indicano un rallentamento nel primo semestre fiscale 2026, con una conseguente riduzione del prezzo obiettivo delle azioni NVIDIA da 195 a 185 dollari, pur mantenendo un multiplo di valutazione PE invariato di 32x.

La combinazione di una produzione più lenta delle GPU Blackwell e le restrizioni normative in mercati strategici rappresenta una sfida significativa per NVIDIA. La capacità dell’azienda di mantenere la sua leadership dipenderà in larga misura dalla sua capacità di adattarsi a queste nuove dinamiche e di accelerare la crescita nella seconda metà del 2025.

 La ristrutturazione normativa e le prospettive di mercato delineano un contesto competitivo in evoluzione per NVIDIA.