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Orange e OpenAI siglano una partnership per l’accesso anticipato all’AI
L’accordo permetterà a Orange di influenzare lo sviluppo dei modelli AI, con un focus sulle lingue africane e il miglioramento dei servizi clienti
Isabella V

 

 Orange ha siglato un accordo con OpenAI, acquisendo l’accesso anticipato ai suoi modelli di AI, una mossa che permette all’operatore francese di telecomunicazioni di influenzare lo sviluppo delle tecnologie future. La partnership include anche la collaborazione con Meta per il supporto delle lingue africane.

Punti chiave:

  •  Orange ha firmato una partnership pluriennale con OpenAI.
  •  L’accordo garantisce l’accesso ai modelli di AI pre-rilascio, ospitati in Europa.
  •  Oltre 50.000 dipendenti di Orange utilizzano già i modelli di OpenAI.
  •  La collaborazione si estende anche a Meta, con l’obiettivo di supportare le lingue africane.

 

Orange, uno dei principali operatori di telecomunicazioni in Europa, ha recentemente siglato un’importante partnership con OpenAI, acquisendo l’accesso diretto ai modelli di AI pre-rilascio sviluppati dalla compagnia statunitense. L’accordo, che prevede una collaborazione pluriennale, consente a Orange di influenzare lo sviluppo dei modelli AI futuri, beneficiando di un’infrastruttura sicura e ospitata in Europa. In questo modo, l’azienda francese si posiziona come la prima in Europa a ottenere tale accesso diretto ai modelli di OpenAI, un passo che le permetterà di integrare le tecnologie più avanzate nella propria offerta e nei servizi ai clienti.

Steve Jarrett, responsabile dell’AI di Orange, ha sottolineato che questa opportunità permetterà all’azienda di avere una visibilità senza precedenti sulle versioni non ancora rilasciate degli algoritmi di OpenAI. Inoltre, Jarrett ha evidenziato la possibilità di contribuire attivamente alla definizione della roadmap dei futuri sviluppi tecnologici, un vantaggio che rafforza ulteriormente la posizione di Orange nel panorama europeo delle telecomunicazioni. Già oggi, oltre 50.000 dipendenti di Orange fanno uso dei modelli OpenAI, segnalando un’importante adozione interna della tecnologia.

Parallelamente a questa iniziativa, Orange ha avviato anche una collaborazione con Meta per affrontare una delle sfide linguistiche più rilevanti del continente africano: la traduzione delle lingue regionali. In particolare, l’operatore sta condividendo campioni di dati in lingue come il Wolof e il Pular per l’addestramento dei modelli linguistici avanzati come Llama e Whisper, sviluppati rispettivamente da Meta e OpenAI. Questo passo mira a migliorare l’inclusività dei servizi di assistenza clienti offerti da Orange, permettendo anche l’espansione a clienti non commerciali, tra cui governi, università e startup. La traduzione di queste lingue africane rappresenta una sfida tecnologica significativa, ma anche una straordinaria opportunità di crescita per il settore delle telecomunicazioni.

La sinergia tra Orange, OpenAI e Meta non solo rafforza la capacità dell’azienda di innovare, ma supporta anche l’integrazione di modelli linguistici avanzati che potrebbero trasformare l’accesso alla comunicazione per milioni di persone in Africa. Questo accordo mette in evidenza la crescente importanza delle tecnologie di AI nelle strategie aziendali globali, con un impatto che va ben oltre il semplice ambito della telecomunicazione.

L’accesso anticipato a queste tecnologie emergenti pone Orange in una posizione strategica per affrontare le sfide del futuro digitale, consolidando il suo ruolo di leader nel panorama delle telecomunicazioni in Europa.