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Fugatto, l’AI che trasforma il suono: musica, voci e effetti mai sentiti prima
Nvidia presenta una tecnologia innovativa per generare e trasformare l’audio con descrizioni testuali, ma frena sul rilascio pubblico per i rischi legati all’abuso
Isabella V

 

 Nvidia ha presentato una nuova tecnologia AI chiamata Fugatto, in grado di generare e modificare musica, voci e suoni a partire da semplici descrizioni testuali. Nonostante il suo potenziale, l’azienda non ha ancora piani di rilascio pubblico. Fugatto si distingue per la sua capacità di trasformare l’audio esistente, adattando accenti, emozioni e creando effetti sonori mai sentiti prima.

Punti chiave:

  •  Fugatto è un modello AI avanzato sviluppato da Nvidia per la generazione e trasformazione di audio.
  •  Permette di modificare voci, accenti, emozioni e persino di creare suoni mai esistiti.
  •  Il modello può essere utilizzato in ambito musicale, cinematografico e videoludico, offrendo una nuova dimensione creativa.
  •  Nvidia non prevede un rilascio pubblico immediato, citando possibili rischi di abuso della tecnologia.

Nvidia ha svelato recentemente un’innovativa tecnologia di AI chiamata Fugatto, che offre la possibilità di generare e trasformare suoni, musica e voci a partire da semplici descrizioni testuali. Questo avanzato modello, progettato per i produttori di musica, i creatori di contenuti audiovisivi e gli sviluppatori di videogiochi, si distingue per la sua capacità di manipolare l’audio in modi che vanno ben oltre le tradizionali tecnologie di AI. Fugatto è infatti in grado di modificare voci, cambiando accenti e emozioni, ma anche di creare suoni assolutamente nuovi, come per esempio un cane che abbaia con il suono di una tromba. La tecnologia permette, tra l’altro, di aggiungere o rimuovere strumenti da una traccia musicale o di trasformare una melodia in un canto, sfruttando la potenza del deep learning per una sintesi e trasformazione audio estremamente dettagliata. La versatilità di Fugatto apre la strada a una varietà di applicazioni creative, dove i produttori possono sperimentare rapidamente nuove idee musicali o alterare suoni esistenti con effetti o modifiche a piacere. Nonostante queste potenzialità straordinarie, Nvidia ha dichiarato di non avere piani immediati per il rilascio pubblico della tecnologia. Il timore di possibili abusi della piattaforma e l’impossibilità di prevedere tutte le implicazioni legate al suo uso hanno spinto l’azienda a rimanere cauta, pur riconoscendo che l’AI generativa porterà un cambiamento radicale nel campo della musica, dei videogiochi e dell’intrattenimento in generale. La tecnologia si basa su un ampio dataset di campioni audio raccolti da fonti diverse e prevede l’uso di un’architettura di deep learning che comprende ben 2,5 miliardi di parametri. Tuttavia, la sua capacità di apprendere autonomamente e di generare combinazioni sonore mai viste prima non si limita ai contenuti già esistenti, ma permette anche la creazione di nuovi paesaggi sonori da zero. Fugatto è un esempio di come l’AI possa evolvere per rispondere alle esigenze dei creativi, fornendo loro strumenti avanzati per la produzione sonora. Il modello è stato sviluppato da un team internazionale, con membri provenienti da diverse parti del mondo, il che ha contribuito a rendere Fugatto particolarmente abile nella gestione di accenti e lingue diverse. Nonostante i suoi successi, Nvidia ha sottolineato che il rilascio di tecnologie come Fugatto richiede una riflessione approfondita sui possibili rischi, soprattutto in un periodo in cui il dibattito sull’uso etico dell’AI è sempre più acceso, come dimostrato dalle recenti controversie legate all’industria cinematografica e al mondo dello spettacolo. 

Fugatto rappresenta quindi un importante passo avanti nella ricerca sull’AI generativa, con un enorme potenziale creativo che potrebbe rivoluzionare vari settori, ma al contempo solleva interrogativi sul suo utilizzo sicuro e responsabile.

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