Atlas di Boston Dynamics: un passo avanti nella robotica umanoide | Chat gpt login | Llm acronimo | Chatgpt 4 | Turtles AI
Boston Dynamics ha recentemente pubblicato un video che mette in evidenza le nuove capacità del suo robot umanoide Atlas, il quale ora può gestire autonomamente componenti automobilistici pesanti. Grazie all’apprendimento automatico e alla visione 3D, Atlas si muove in modo fluido e reattivo, adattandosi agli stimoli ambientali.
Punti chiave:
- Atlas dimostra capacità avanzate nel maneggiare oggetti pesanti senza assistenza umana.
- Il robot utilizza una combinazione di sensori per interagire con l’ambiente circostante.
- La sua mobilità supera i limiti fisici umani, con movimenti articolari estremamente agili.
- Boston Dynamics ha avviato nuove collaborazioni per il deployment di robot in ambito industriale.
Boston Dynamics ha svelato un video che illustra i progressi significativi del suo robot umanoide Atlas, un dispositivo elettrico capace di maneggiare autonomamente pezzi di grandi dimensioni utilizzati in ambito automobilistico. L’azienda ha rivelato che Atlas sfrutta sofisticati algoritmi di apprendimento automatico e sistemi di visione tridimensionale per comprendere e interagire con il suo ambiente in tempo reale, senza alcun intervento umano o movimento pre-programmato. I recenti sviluppi permettono al robot di rilevare modifiche nel contesto circostante e di rispondere in modo appropriato a eventi dinamici, come il movimento di oggetti o ostacoli, dimostrando così una notevole versatilità. Nel video, Atlas è mostrato mentre compie una serie di movimenti innovativi: è in grado di ruotare la testa con un angolo di movimento che supera quello umano e di camminare all’indietro con un’articolazione dell’anca capace di ruotare di 180 gradi, mentre il busto si orienta in preparazione al prossimo compito. Questa progettazione conferisce ad Atlas una mobilità che supera le limitazioni anatomiche dell’uomo, evidenziando potenzialità straordinarie nell’utilizzo delle articolazioni. Un aspetto interessante è la mano a tre dita di Atlas, equipaggiata con un dito rotante, che gli consente di afferrare oggetti da uno scaffale e trasferirli con precisione; questo design è studiato specificamente per il sollevamento e il movimento di carichi pesanti. La scelta dell’effettore finale con cui il robot è dotato sarà determinata dalle tipologie di lavoro che dovrà affrontare e dalle caratteristiche delle parti da gestire. Questo video segue un precedente in cui Atlas ha mostrato le sue abilità in esercizi di calistenia, sottolineando ulteriormente la versatilità e l’adattabilità del robot. In aggiunta, Boston Dynamics ha recentemente annunciato il primo dispiegamento in Europa dei robot Stretch e Spot presso Otto Group, e ha discusso della sua collaborazione con il Toyota Research Institute in un podcast dedicato.
Con queste innovazioni, Atlas si conferma come un simbolo dell’avanzamento tecnologico nel campo della robotica.