Visa Spinge sull’AI per Rinnovare i Servizi di Pagamento | Caricare immagini su chat gpt | Chatgpt italiano login | Intelligenza artificiale generativa online | Turtles AI
Visa ha adottato un approccio proattivo all’AI generativa, implementando oltre 500 applicazioni per migliorare la sicurezza e l’efficienza operativa. Mentre l’azienda affronta una ristrutturazione, il focus rimane sull’innovazione e sull’ottimizzazione dei processi.
Punti chiave:
Visa ha già implementato più di 500 applicazioni di AI generativa.
L’azienda prevede di ridurre il proprio personale di circa 1.400 unità.
La strategia mira a combattere frodi sempre più sofisticate nel settore dei pagamenti.
Rajat Taneja prevede un futuro con dipendenti digitali AI supervisionati da esseri umani.
Visa sta guidando una rapida trasformazione nel settore dei pagamenti attraverso l’integrazione dell’AI generativa, come dichiarato dal presidente della divisione tecnologia, Rajat Taneja. L’azienda ha già messo in campo oltre 500 applicazioni di AI generativa, un numero che riflette una strategia intrapresa per sfruttare al massimo le potenzialità offerte da queste tecnologie e rispondere alle sfide poste da frodi sempre più elaborate. Taneja ha enfatizzato l’importanza di innovare rapidamente, soprattutto in un contesto in cui i metodi di attacco informatico si fanno sempre più complessi e sofisticati. Visa è attualmente nel bel mezzo di una ristrutturazione globale, che porterà alla riduzione di circa 1.400 posti di lavoro, di cui circa 1.000 nel settore tecnologico. Nonostante questo, l’azienda sottolinea che l’introduzione dell’intelligenza artificiale non ha lo scopo di sostituire i lavoratori, ma piuttosto di potenziare le loro capacità, migliorare l’efficienza operativa e garantire una maggiore protezione contro le frodi. Visa ha investito circa 3,3 miliardi di dollari in AI e infrastrutture dati nell’ultimo decennio, segnando un impegno significativo verso la modernizzazione dei propri servizi. L’analisi delle implementazioni di AI mostra che molte di esse, come gli strumenti per identificare vulnerabilità di sicurezza o chatbot specializzati, sono pensate per rendere più efficienti le operazioni interne. Secondo una ricerca di Gartner, il 37% delle organizzazioni ha iniziato a utilizzare l’AI generativa nella produzione, un incremento significativo rispetto al 9% dell’anno precedente. Tuttavia, Taneja ha avvertito che misurare i ritorni su questi investimenti può presentare delle sfide; ad esempio, strumenti che rilevano frodi possono quantificare il risparmio economico, mentre app di produttività possono offrire risparmi di tempo meno tangibili. La chiave per una rapida adozione di queste tecnologie risiede nella creazione di un’infrastruttura solida di governance e sicurezza, coinvolgendo tutti i team aziendali piuttosto che limitando le responsabilità a un gruppo ristretto di esperti. Taneja ha delineato una visione futura in cui ogni lavoratore umano potrebbe supervisionare un team di otto o dieci dipendenti digitali alimentati dall’AI, un modello che promette di ottimizzare le operazioni e migliorare la produttività complessiva.
L’innovazione e l’efficienza diventano imperativi per affrontare le sfide del mercato globale.