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OpenAI Nomina Dane Stuckey come Nuovo CISO
L’ex responsabile della sicurezza di Palantir guiderà gli sforzi per rafforzare la protezione dei dati e la conformità dell’azienda



Isabella V

 

 OpenAI ha nominato Dane Stuckey, ex CISO di Palantir, come nuovo Chief Information Security Officer, con l’obiettivo di rafforzare la sicurezza e la conformità dell’azienda, specialmente nel contesto di collaborazioni con enti governativi. Stuckey porterà la sua esperienza per garantire la protezione dei dati degli utenti e promuovere lo sviluppo di tecnologie di AI sicure.

Punti chiave:

  •  Dane Stuckey entra in OpenAI come nuovo CISO, affiancando Matt Knight.
  •  L’accento è posto sulla sicurezza e conformità per proteggere gli utenti.
  •  OpenAI mira a stabilire relazioni più forti con il Dipartimento della Difesa USA.
  •  L’azienda ha avviato nuovi progetti focalizzati sulla sicurezza informatica e infrastrutture AI.

Dane Stuckey, precedentemente Chief Information Security Officer (CISO) presso Palantir, ha ufficialmente annunciato il suo ingresso in OpenAI in un post sui social media, segnando un passo importante per l’azienda nel potenziare la propria sicurezza. Stuckey ha sottolineato come la sicurezza sia fondamentale per la missione di OpenAI, ribadendo l’impegno dell’organizzazione a rispettare i più alti standard di conformità e affidabilità per proteggere un’ampia base di utenti. Con l’intenzione di promuovere un uso sicuro delle tecnologie AI, Stuckey ha dichiarato di essere entusiasta di contribuire a un futuro in cui l’AI possa apportare benefici collettivi. Il suo percorso professionale è caratterizzato da una significativa esperienza nel settore della sicurezza informatica, iniziata nel 2014 con Palantir, dove ha ricoperto ruoli chiave nella rilevazione di minacce e risposta agli incidenti. Prima di questa esperienza, Stuckey ha lavorato per oltre dieci anni in vari ambiti della digital forensics e dello sviluppo di programmi di sicurezza sia in ambito commerciale che governativo. La sua esperienza in Palantir, un’azienda nota per i suoi contratti con enti governativi, potrebbe rivelarsi utile per OpenAI, che sta cercando di consolidare legami con il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti. Da quando ha revocato il divieto di vendere tecnologia AI alle forze armate all’inizio dell’anno, OpenAI ha collaborato con il Pentagono su diversi progetti, inclusi quelli legati alla sicurezza informatica. L’azienda ha anche rafforzato la sua governance della sicurezza nominando Paul Nakasone, ex capo della National Security Agency, come membro del proprio consiglio. Negli ultimi tempi, OpenAI ha intensificato gli sforzi in ambito sicurezza, come dimostrato da un recente annuncio di lavoro per un responsabile del calcolo affidabile e della crittografia, con l’obiettivo di formare un team dedicato alla creazione di infrastrutture sicure per l’AI. Questa nuova infrastruttura dovrebbe includere strumenti di sicurezza avanzati e controlli di accesso volti a garantire una maggiore protezione delle tecnologie AI.

 L’ingresso di Stuckey in OpenAI rappresenta un ulteriore passo verso il rafforzamento delle misure di sicurezza, necessarie per affrontare le sfide del settore.

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