Meta lancia Movie Gen: un generatore video AI che modifica la creazione di contenuti | Meta Facebook Italia | Facebook app | Meta AI WhatsApp number | Turtles AI
Meta ha presentato oggi Movie Gen, un innovativo generatore video basato sull’AI, capace di creare filmati ad alta definizione completi di audio. Questo annuncio arriva a pochi mesi dal debutto di Sora, il modello text-to-video di OpenAI, nonostante il pubblico non abbia ancora accesso a Movie Gen. Grazie a input testuali, Movie Gen può generare nuovi video o modificare filmati esistenti, rendendo la creazione di contenuti accessibile e versatile. La tecnologia integra anche un sistema audio avanzato, in grado di abbinare rumori ambientali, effetti sonori e musica di sottofondo, offrendo così un’esperienza audiovisiva completa.
Punti chiave:
- Generazione e modifica video: Movie Gen produce clip video fino a 16 secondi, utilizzando prompt testuali per la creazione e la personalizzazione.
- Tecnologia audio avanzata: L’audio è generato dall’AI, integrando suoni ambientali e musica per un’esperienza più immersiva.
- Versatilità creativa: Oltre alla creazione di nuovi video, consente modifiche a filmati esistenti, cambiando stili, transizioni e aggiungendo elementi.
- Preoccupazioni sulla proprietà intellettuale: La tecnologia solleva interrogativi su diritti d’autore e utilizzo responsabile, tema già dibattuto nell’ambito degli strumenti AI.
Il modello di Movie Gen è in grado di generare video di alta qualità grazie a un sistema di trasformatori da 30 miliardi di parametri, ottimizzati per operazioni testo-immagine e testo-video. Questa capacità non solo consente la creazione di immagini e video realistici, ma offre anche un editing preciso e personalizzato, permettendo di apportare modifiche sia localizzate che globali, mantenendo intatto il contenuto originale. A differenza degli strumenti tradizionali che richiedono competenze tecniche avanzate, Movie Gen mira a rendere la creazione e l’editing video accessibili a un pubblico più vasto.
Nel contesto di un panorama tecnologico in continua evoluzione, Movie Gen si inserisce in una serie di innovazioni che hanno già trasformato il settore creativo. Negli ultimi due anni, strumenti di AI per la generazione di immagini e video hanno guadagnato popolarità, portando alla luce preoccupazioni riguardanti la proprietà intellettuale e l’uso etico della tecnologia. La startup Runaway, ad esempio, ha addestrato il suo generatore video su un ampio database di video di YouTube, suscitando preoccupazioni legate alla violazione dei diritti d’autore.
Meta, tuttavia, sottolinea che Movie Gen è stato sviluppato utilizzando un mix di set di dati concessi in licenza e pubblicamente disponibili, senza entrare nei dettagli specifici su quali siano stati utilizzati. Chris Cox, responsabile dei prodotti di Meta, ha affermato che l’azienda non è ancora pronta a lanciare pubblicamente Movie Gen a causa dei costi elevati e dei lunghi tempi di generazione. Inoltre, i creativi di vari settori, tra cui registi, fotografi e scrittori, esprimono preoccupazione su come queste tecnologie possano influenzare il loro lavoro, un tema di grande attualità emerso durante gli scioperi a Hollywood.
Mark Zuckerberg, CEO di Meta, ha condiviso un video realizzato con Movie Gen sui social media, dimostrando la versatilità del modello. Questo strumento, sebbene in fase di test, ha il potenziale di trasformare la creazione di contenuti visivi e audio, rendendola più accessibile e diversificata. La presentazione di Movie Gen evidenzia l’impegno di Meta nel condividere ricerche fondamentali nel campo dell’intelligenza artificiale, mirate a stimolare la creatività e offrire nuove opportunità di espressione artistica.
La continua evoluzione di queste tecnologie solleva interrogativi su come saranno utilizzate nel futuro e sul loro impatto nel mondo creativo.