Google migliora la ricerca con input visivo e vocale | Festina Lente - Notizie, recensioni e approfondimenti sull’intelligenza artificiale | Turtles AI
Google sta migliorando il suo servizio di ricerca, introducendo modalità di input visivo e vocale e un’AI avanzata per migliorare l’esperienza degli utenti. Questa innovazione rappresenta un cambio di paradigma nell’interazione con le informazioni online.
Punti chiave:
- Google integra input visivi e vocali nella ricerca, ampliando l’uso di Google Lens.
- L’AI riorganizza i risultati di ricerca per una navigazione più intuitiva.
- Le nuove funzionalità di Lens includono la ricerca tramite video e un focus sullo shopping.
- Le panoramiche AI forniscono collegamenti diretti a fonti affidabili, migliorando l’attribuzione delle informazioni.
Google ha recentemente annunciato importanti sviluppi nel suo motore di ricerca, focalizzandosi su modalità di input visivo e vocale per rendere l’interazione degli utenti con il web più immediata e intuitiva. Con l’evoluzione di Google Lens, un’app che permette di effettuare ricerche attraverso immagini, gli utenti possono ora puntare la fotocamera del loro dispositivo su oggetti o scene e ottenere informazioni in tempo reale. Questo strumento, lanciato nel 2017 e evolutosi nel corso degli anni, si presenta ora come un complemento alle tradizionali query testuali, contribuendo a un aumento esponenziale delle ricerche visive, soprattutto tra i giovani adulti. Oltre a ciò, Google ha introdotto la possibilità di utilizzare l’input vocale in combinazione con Lens, consentendo agli utenti di porre domande relative alle immagini catturate, il che amplifica ulteriormente l’interattività della ricerca.
Parallelamente, Google ha implementato algoritmi di apprendimento automatico per ristrutturare la visualizzazione dei risultati di ricerca. Questa nuova modalità di layout si concentra inizialmente sulle query legate a pasti e ricette, offrendo una presentazione più fluida e personalizzata, capace di integrare vari formati di contenuto e diversi siti web. Secondo le dichiarazioni di Liz Reid, VP e responsabile di Google Search, l’adozione di questo approccio ha dimostrato di aumentare l’utilità delle pagine di ricerca per gli utenti, promuovendo al contempo una maggiore varietà nei contenuti mostrati. Le AI Overview, che forniscono riassunti istantanei dei risultati, sono state arricchite con link che rimandano a fonti esterne, aumentando così la trasparenza e la credibilità delle informazioni presentate. Anche se queste panoramiche non possono essere disattivate, rappresentano un tentativo di migliorare l’accuratezza delle informazioni, nonostante l’ammissione da parte di Google riguardo alla possibilità di errori.
In aggiunta a queste novità, Lens ha ampliato le sue capacità, ora in grado di analizzare anche i video, consentendo agli utenti di cercare informazioni su oggetti in movimento. Questa funzionalità si rivela particolarmente utile in un contesto di acquisto, poiché offre dettagli su prezzi, recensioni e disponibilità di prodotti in tempo reale. Nonostante le ricerche effettuate tramite Lens non vengano salvate di default, gli utenti hanno la possibilità di mantenere una cronologia di ricerca visiva.
Con queste innovazioni, Google continua a spingere i confini dell’interazione digitale, segnando un passo significativo verso una ricerca più intuitiva e accessibile.