Raspberry Pi lancia la nuova AI Camera con AI integrata | Festina Lente - Notizie, recensioni e approfondimenti sull’intelligenza artificiale | Turtles AI

Raspberry Pi lancia la nuova AI Camera con AI integrata
Una soluzione compatta e versatile per l’elaborazione visiva avanzata, ideale per applicazioni industriali e smart
Isabella V

 

La Raspberry Pi AI Camera, un nuovo modulo per elaborazione visiva con AI integrata, promette di ampliare i casi d’uso industriali e smart. A un prezzo di $70, offre funzionalità avanzate in un design compatto e semplice da integrare nei dispositivi Raspberry Pi.

Punti chiave:

  • AI integrata: Il modulo si basa su un sensore Sony IMX500 con capacità di inferenza AI on-board.
  • Compatibilità estesa: Funziona con tutti i modelli Raspberry Pi senza necessità di acceleratori aggiuntivi.
  • Elaborazione in tempo reale: Esegue modelli di reti neurali senza sovraccaricare la CPU.
  • Prezzo e funzionalità: Costa $70, significativamente più di altri moduli, ma offre capacità avanzate per progetti specifici.

Raspberry Pi ha introdotto la nuova AI Camera, un modulo basato su un sensore Sony IMX500, che integra funzionalità di elaborazione delle immagini con AI, puntando a mercati industriali e aziendali che necessitano di soluzioni efficienti per la visione artificiale. Il dispositivo, disponibile al prezzo di $70, è dotato di un microcontrollore RP2040, lo stesso già utilizzato nei modelli Raspberry Pi più recenti, che gestisce l’elaborazione delle immagini e le attività di inferenza AI in tempo reale. A differenza di un semplice sensore di immagini, questo modulo è progettato per eseguire modelli come il MobileNet-SSD, in grado di rilevare e classificare oggetti direttamente all’interno della telecamera, senza gravare sulla CPU del Raspberry Pi principale.

Il modulo misura 25 mm x 24 mm, le stesse dimensioni del Camera Module 3, sebbene leggermente più spesso, ed è compatibile con l’intera gamma di dispositivi Raspberry Pi, compresi i modelli più economici come il Pi Zero. La sua principale innovazione risiede nella capacità di elaborare localmente i dati visivi: l’AI Camera aggiunge metadati tensoriali a foto e video, consentendo l’uso in progetti complessi senza necessità di hardware acceleratore esterno. In questo modo, i piccoli computer Raspberry Pi possono eseguire altre operazioni in parallelo, rendendo la soluzione particolarmente adatta per applicazioni dove è richiesta l’elaborazione visiva rapida e a basso consumo.

Rispetto al Camera Module 3, che costa circa $25, la AI Camera si posiziona su una fascia di prezzo più alta, giustificata dalla presenza dell’AI integrata. Seppure manchi di alcune funzionalità come l’autofocus e un frame rate più elevato, l’AI Camera compensa con la capacità di inferenza a bordo e un’operatività a 10 fps in risoluzione massima (4.056 x 3.040) o a 30 fps con una risoluzione inferiore (2.028 x 1.520). Tuttavia, non è sensibile agli infrarossi, limitando potenzialmente l’uso in scenari di scarsa illuminazione. Dal punto di vista dell’architettura, dispone di 8 MB di memoria dedicata al firmware e ai file per la gestione delle reti neurali, il che la rende autonoma per l’elaborazione di dati visivi senza intaccare le risorse del Raspberry Pi.

La semplicità d’uso è uno dei punti di forza del dispositivo: i primi test eseguiti su unità di prova hanno dimostrato che, con una minima configurazione software, è possibile far funzionare il modulo in pochi minuti. L’interfaccia Python permette l’integrazione rapida con le librerie esistenti per il controllo della telecamera e l’esecuzione di operazioni come il rilevamento e la classificazione di oggetti. Inoltre, la decisione di dotare il modulo di cavi da 200 mm per i diversi tipi di connettori utilizzati nei Raspberry Pi, standard o mini, ne facilita l’installazione su tutta la gamma di dispositivi.

Il principale mercato di riferimento per questo prodotto sarà probabilmente l’industria, dove la AI Camera può trovare impiego in applicazioni come il monitoraggio dei flussi di traffico, il rilevamento dei parcheggi, o nelle linee di produzione per l’automazione della garanzia di qualità. La possibilità di acquistare un modulo di elaborazione visiva AI a un costo relativamente contenuto potrebbe rendere questa soluzione allettante per aziende che desiderano aggiungere funzionalità di AI senza doversi affidare a hardware costoso come le GPU. Raspberry Pi ha già dimostrato la capacità di produrre in grandi volumi e, nonostante le difficoltà di approvvigionamento post-pandemia, è riuscita a mantenere una catena di distribuzione stabile, motivo per cui prevede di mantenere la produzione della AI Camera almeno fino al 2028.

Anche se la AI Camera ha un prezzo superiore rispetto ad altri moduli di Raspberry Pi, rappresenta una soluzione completa per chi ha bisogno di elaborazione visiva basata su AI.

Video