Un chatbot agricolo aiuta gli agricoltori malawiani a superare le difficoltà quotidiane | Festina Lente - Notizie, recensioni e approfondimenti sull’intelligenza artificiale | Turtles AI
In Malawi, un chatbot basato su AI chiamato UlangiziAI sta trasformando l’accesso dei piccoli agricoltori a informazioni importanti per il miglioramento delle colture e la gestione dei parassiti. Disponibile tramite WhatsApp, UlangiziAI consente agli agricoltori di ottenere risposte rapide a domande agricole in lingua chichewa o inglese, affrontando così barriere come l’analfabetismo e la mancanza di servizi agricoli affidabili nelle aree rurali del paese.
Punti chiave:
- UlangiziAI offre assistenza agricola personalizzata tramite WhatsApp, utilizzando testo, audio e immagini.
- Il chatbot risponde in inglese e chichewa, lingue accessibili alla popolazione rurale del Malawi.
- La tecnologia AI è alimentata da piattaforme come Gooey.AI e sfrutta cloud Azure e GPU NVIDIA.
- L’app riduce drasticamente i tempi di attesa degli agricoltori per ricevere consulenze agricole.
Gli agricoltori malawiani con scarse risorse hanno recentemente iniziato a beneficiare di una consulenza agricola avanzata grazie all’introduzione di UlangiziAI, un chatbot multimodale che fornisce raccomandazioni dettagliate e personalizzate su come ottimizzare le rese agricole e gestire la lotta contro malattie e parassiti. Questa iniziativa, attiva dal febbraio scorso, permette agli agricoltori del Malawi di utilizzare i propri telefoni cellulari per interagire con il chatbot attraverso WhatsApp, rendendo possibile inviare domande sia tramite testo che note vocali e includendo anche l’opzione di caricare fotografie per la diagnosi visiva di problemi legati alle colture. La capacità del sistema di comprendere e rispondere in chichewa, la lingua madre di circa metà dei 20 milioni di abitanti del Malawi, lo rende particolarmente utile in un contesto dove circa il 30% della popolazione è analfabeta.
Sviluppato dalla ONG Opportunity International, che opera in Malawi da oltre vent’anni, UlangiziAI non si limita a fornire risposte, ma offre un aiuto su misura per le problematiche agricole tipiche del contesto locale. Data la bassa diffusione di smartphone in alcune zone del paese, la ONG ha impiegato una rete di supporto locale composta da malawiani formati per supportare direttamente le comunità agricole rurali. Questi agenti di supporto ricevono smartphone e formazione adeguata per agevolare l’accesso all’app UlangiziAI da parte degli agricoltori.
Paul Essene, uno degli sviluppatori della tecnologia alla base di UlangiziAI, sottolinea come il chatbot riesca a rispondere efficacemente alle sfide strutturali che da sempre limitano la produttività agricola nel Malawi. Le condizioni di vita difficili della maggior parte della popolazione, che sopravvive con meno di 2 dollari al giorno, unite alla prevalente ubicazione rurale del paese, rendono complicato l’accesso a consulenze agricole specializzate. Gli uffici governativi, che dovrebbero fornire supporto tecnico, sono spesso difficili da raggiungere e aperti in maniera irregolare. Molti agricoltori devono percorrere lunghe distanze a piedi solo per scoprire che tali uffici sono chiusi. In questo scenario, UlangiziAI diventa uno strumento essenziale: grazie all’app, gli agricoltori possono ottenere risposte tempestive su questioni relative a colture, fertilizzanti, fungicidi, bestiame e tecniche agricole, riducendo così l’intervallo di attesa da giorni a pochi secondi.
Durante i primi tre mesi di sperimentazione, UlangiziAI ha ricevuto oltre 4.000 domande sia in inglese che in chichewa. Essene evidenzia che la natura multimodale dell’app consente di gestire efficacemente richieste provenienti da formati diversi: testuali, vocali e visivi. In tal modo, l’app risponde in modo accurato e rapido, fornendo informazioni rilevanti per gli agricoltori. La tecnologia alla base del chatbot è supportata da Gooey.AI, una piattaforma che combina flussi di lavoro basati sull’AI per migliorare le interazioni tra agricoltori e il sistema di consulenza. Il servizio è ospitato nel cloud Azure e utilizza GPU NVIDIA A100 Tensor Core per gestire i dati. Una delle principali sfide affrontate nello sviluppo di UlangiziAI è stata la mancanza di risorse linguistiche in chichewa, che ha richiesto l’implementazione di tecniche specifiche per ottimizzare il chatbot.
Quando una domanda viene inviata tramite nota vocale, il sistema utilizza modelli di AI come MMS Large di Meta o Whisper 3 di OpenAI per trascrivere e tradurre il messaggio in inglese. Se un agricoltore carica una foto di una pianta o di un parassita, l’immagine viene elaborata tramite il modello GPT-4o di OpenAI. Le informazioni raccolte vengono poi combinate e analizzate per generare una query destinata a un database vettoriale. Il sistema interroga un archivio basato sulla Guida alla produzione agricola del Ministero dell’Agricoltura del Malawi, un documento di 450 pagine che contiene dati specifici per il contesto agricolo del paese. Una volta identificati i dati rilevanti, il chatbot traduce le informazioni e le invia all’agricoltore tramite testo o audio su WhatsApp, includendo anche riferimenti e collegamenti alla fonte originale.
Gooey.AI aggiorna regolarmente i modelli linguistici e di riconoscimento vocale utilizzati da UlangiziAI per sfruttare i progressi ottenuti nei linguaggi meno documentati. Questo approccio garantisce un miglioramento continuo dell’accuratezza e dell’efficacia del chatbot. Finora, l’app è stata accolta molto positivamente dagli agricoltori malawiani. In prospettiva, Opportunity International prevede di estendere UlangiziAI al Kenya, rendendolo disponibile in lingue locali come lo swahili.
UlangiziAI sta fornendo agli agricoltori del Malawi uno strumento prezioso per affrontare le sfide quotidiane del settore agricolo, migliorando la velocità e l’accessibilità delle informazioni tecniche.