Baidu accelera nei robotaxi: Apollo Go raggiunge 899.000 corse nel secondo trimestre | | | | Turtles AI
Baidu sta facendo significativi progressi nel campo dei robotaxi, con il suo servizio Apollo Go che ha raggiunto 899.000 corse nel secondo trimestre del 2024, segnando un incremento del 26% su base annua. Tuttavia, i risultati finanziari dell’azienda mostrano una crescita piatta rispetto all’anno precedente, sollevando interrogativi sulle valutazioni di mercato rispetto a competitor come Tesla.
Punti Chiave:
1. Progresso nei robotaxi: Apollo Go raggiunge 899.000 corse nel Q2 2024.
2. 100% autonomia a Wuhan: Baidu ottiene un traguardo significativo nel giugno 2024.
3. Confronto di valutazione: Disparità nei rapporti prezzo/vendite tra Baidu e Tesla.
4. Sfide nel settore cloud: La competizione nei prezzi impatta i margini dell’AI.
Il secondo trimestre del 2024 segna un periodo cruciale per Baidu, particolarmente nel settore della guida autonoma, dove il servizio Apollo Go Robotaxi ha superato le aspettative con 899.000 corse effettuate. Questo dato rappresenta una crescita del 26% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, evidenziando il consolidamento di Baidu come leader nel mercato cinese dei robotaxi. Un ulteriore traguardo è stato raggiunto a Wuhan, dove, da giugno 2024, il servizio opera al 100% senza conducente, dimostrando le capacità avanzate di Baidu nel campo dell’autonomia di livello 4. Questo livello di automazione, raggiunto attraverso il robotaxi RT6, sottolinea la posizione avanzata dell’azienda rispetto a concorrenti come Tesla, che sta ancora affrontando sfide significative per sviluppare una soluzione simile basata esclusivamente sulla visione.
Dal punto di vista finanziario, Baidu ha riportato un fatturato di 4,67 miliardi di dollari per il secondo trimestre del 2024, con una crescita sequenziale dell’8%, ma invariato su base annua. Questo dato ha deluso le aspettative degli analisti, che si attendevano ricavi superiori a 4,74 miliardi di dollari. La stagnazione delle entrate è in parte attribuibile alle difficoltà nel settore del marketing online, dove Baidu continua a subire "venti contrari macroeconomici". Per contrastare questa debolezza, l’azienda sta puntando sullo sviluppo del settore cloud AI, un’area in cui la competizione con colossi come Alibaba, Tencent, ByteDance e iFlytek ha innescato una guerra dei prezzi che ha compresso i margini.
In un contesto di mercato che spesso premia la promessa futura più del rendimento attuale, la differenza di valutazione tra Baidu e Tesla è significativa. Attualmente, Baidu è scambiata a un rapporto prezzo/vendite (P/S) di 1,68x, mentre Tesla, nonostante una crescita annuale negativa, si scambia a un P/S di 8,17x. Questo squilibrio pone l’accento sulla diversa percezione del mercato riguardo al potenziale futuro delle due aziende, nonostante i progressi concreti fatti da Baidu nella tecnologia dei robotaxi.
In parallelo, Tesla si prepara al suo evento dedicato ai robotaxi previsto per ottobre, ma la sfida di risolvere l’enigma della guida autonoma tramite un approccio basato solo sulla visione rimane rilevante. Anche se milioni di veicoli Tesla potrebbero teoricamente diventare robotaxi tramite aggiornamenti software, la realtà è che la soluzione definitiva appare ancora lontana, proiettando questa possibilità nel decennio successivo.
Il secondo trimestre del 2024 conferma l’avanzamento tecnologico di Baidu nel settore dei robotaxi, ma evidenzia anche le complessità e le sfide che l’azienda deve affrontare in un mercato competitivo e dinamico.